giovedì 17 aprile 2008
HA VINTO LA DITTATURA.
giovedì 20 marzo 2008
L' ALITALIA
quando chiamo ZOZZONI i nostri politici, i nostri rappresentanti Istituzionali, non mi riferisco alla totalità di queste categorie, ma faccio salvi da questo titolo così infamante tutti gli onesti e tutte le brave persone, che pur esse stesse sanno quanto giusta e doverosa sia questa
" disonoreficenza " .
Detto questo, l'argomento del giorno è L' ALITALIA.
Ed è il solito DEPRIMENTE SHOW- SPETTACOLO che si ripete nei programmi televisivi dove VEDIAMO questi ZOZZONI accusarsi a vicenda circa la responsabilità del fallimento della compagnia di bandiera del nostro paese.
NON solo DIO sa' quanti sono i miliardi di Euro che si sono bruciati in questi ultimi 15 anni per soccorrere, sempre a seguito dello spauracchio dei licenziamenti dei lavoratori, l'ALITALIA.
Dico non solo DIO sa' perchè io mi domando come questi ZOZZONI di ogni appartenenza Politica abbiamo potuto in una situazione di crisi, tra le tante cavolate fatte, costruire la nuova sede della compagnia alla MAGLIANA a ROMA, e questa enorme costruzione l'avranno notata tutti, costata ai cittadini milioni di EURO;
mi domando come questi ZOZZONI di ogni appartenenza Politica abbiamo potuto pensare che un Amministratore proveniente già da una catastrofica ( per sua responsabilità ) gestione di un altro grosso Ente Nazionale e mi riferisco alle FERROVIE DELLO STATO , e mi riferisco al Sig. CIMOLI , avrebbe potuto cambiare in meglio le sorti dell'ALITALIA, e questi sono i risultati;
risultati che in questi anni sono costati allo STATO e quindi ai CITTADINI
Allora mi domando un'altra volta :
le Istituzioni preposte a garantire i nostri interessi dove sono state ? e dove sono oggi ?
NOI VOGLIAMO ESSERE RISARCITI DAI RESPONSABILI DI TUTTO CIO' CHE IN QUESTI ANNI ABBIAMO PAGATO E SUBITO IN CONSEGUENZA DI CIO'.
CHE RESTITUISCANO GLI STIPENDI E LE LIQUIDAZIONI MILIONARIE DI CUI SI SONO APPROPRIATI INDEBITAMENTE, PERCHE' QUANDO LE COSE VANNO MALE PER UNA AZIENDA E LE CASSE SONO SENZA SOLDI , NESSUN AMMINISTRATORE PUO' PRENDERE I LAUTI COMPENSI DA ESSO STESSO STABILITI, SOPRATTUTTO QUANDO SI PARLA DI AZIENDE DI ALTRI : DEI CITTADINI.
E concludo dicendo
NON CREDIAMOGLI - MANDIAMOLI DEFINITIVAMENTE A CASA E SENZA STIPENDI E QUANDO SARA' IL MOMENTO , CON LA PENSIONE MINIMA, PERCHE' HANNO FALLITO IL LORO COMPITO, E COSI' COME SUCCEDE A NOI , ANCHE LORO DEVONO SUBIRE SULLE PROPRIE SPALLE LE CONSEGUENZE DEI LORO ERRORI, DELLE LORO COLPE.
Lo Sparviero
IL LAVORO
( così una volta per tutte la finiranno di prenderci per i fondelli con la FREGATURA ................. DETASSIAMO GLI STRAORDINARI................................. così le aziende producono, i lavoratori si fanno un "mazzo" in più, e le detassazioni saranno a carico dei cittadini.
la mattina quando compro il giornale l'edicolante guadagna e produce reddito
il distributore di zona della stampa ogni giorno guadagna e produce reddito
la testata giornalistica cioè l'Editore del giornale guadagna e produce reddito
la mattina quando compro il latte, faccio produrre reddito alla fattoria , al negoziante, al trasportatore e tutti guadagnano e producono reddito
e questo vale per ogni prodotto o servizio per il quale spendo 1 EURO
Allora possiamo pensare che certamente le famiglie quando si troveranno a dover gestire un doppio stipendio, viste le carenze e le necessità ad oggi riscontrate, immetteranno sul mercato una quantità doppia di denaro producendo in tal modo un maggior reddito per tutte le categorie e di conseguenza un maggior credito fiscale per le casse dello stato.
Ed allora voglio anche pensare che visti questi risultati positivi per l'economia del paese di poter proporre finalmente la riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali, in modo tale da consentire un ulteriore collocazione al lavoro di altri cittadini che a loro volta avranno soldi da poter spendere immettendoli sul mercato per migliorare ancora di più la situazione economica dell' ITALIA.
E finalmente anche gli azionisti dell' azienda ITALIA " I Cittadini " potranno finalmente godere del benessere che gli spetta, soprattutto in quanto autori di questo successo.
Mettiamoci allora in testa che siamo noi che facciamo il mercato
che siamo noi che decidiamo quale azienda è buona per noi e quale non lo è, perchè saranno le nostre scelte a determinarlo
che da oggi il mercato dovrà rivolgersi a noi con il rispetto dovuto, altrimenti ci troverà contro
mercoledì 19 marzo 2008
RICOMINCIAMO A LOTTARE
Sentire quello che questi zozzoni della politica continuano a raccontarci durante tutte le trasmissioni televisive che siamo costretti a subire in questi giorni
Mi sono stufato di sentire che ogni volta che si deve parlare di potere di acquisto legato alle retribuzioni continuano a dire che si deve detassare, incentivare le aziende, riduzione delle aliquote….. , no tax per tre anni per le nuove iniziative imprenditoriali giovanili….
MA COSA CE NE FREGA A NOI ….
Quello che dicono ha il solo scopo di far ottenere alle aziende una serie di benefici che cmq saranno a carico della collettivita’, e questo per un inutile iniquo aumento minimo degli stipendi per i lavoratori che poi sara’ speso per pagare allo stato questi minor introiti causati dalle suddette detassazioni,
e questo solo perché si continua a cadere nella trappola del ricatto del rischio di perdita dei posti di lavoro, e quando poi il lavoro dovesse mancare, allora costoro hanno il coraggio di indurti all’apertura di una attivita’ in proprio senza però dirti che contestualmente all’avvio di tale iniziativa stai infilando la testa in un cappio che giorno dopo giorno si stringera’ intorno al tuo collo fino alla soffocazione, e questo perché sin dal primo giorno ti sarai preso come socio lo stato, il quale ad ogni scadenza fiscale ti imporra’ di pagare o al massimo accettera’ di iscrivere i suoi crediti presso l’esattoria, perché tanto sa che prima o poi, magari triplicati, i suoi crediti li incassera’
senza preoccuparsi minimamente di come va’ l’attivita’ , se va bene o male per lui è la stessa cosa, e così come te anche altri entreranno nel mercato dell’ attivita’ in proprio andando a creare ancora più difficolta’ e concorrenza a coloro già soffrono in prima linea per gli effetti di questa crisi economica che si trascina ormai da anni.
E soprattutto non si pensi di riferire a questi poveri disgraziati l’etichetta di evasori, perché sfido chiunque a decidere di pagare prima le tasse e poi al mantenimento della famiglia, della scuola dei figli, della rata del mutuo o dell’affitto ……….. GLI EVASORI SONO ALTRI………….E PRIMA ANCORA DEGLI EVASORI, CI SONO I LADRONI DI STATO, tanto loro se ne fregano di tutte queste stupidaggini, loro I LADRONI questi problemi non li hanno.
Allora smettiamola di cadere nella trappola che questi ZOZZONI ci tendono, smettiamola di attaccarci l’uno contro l’altro, lavoratori contro altri lavoratori, siamo tutti CITTADINI, con gli stessi diritti e gli stessi bisogni.
DICIAMO BASTA
MA A CHI LA VOGLIONO RACCONTARE ???!!!!
Mi viene da pensare che potrebbe esserci anche un’altra spiegazione
“ QUESTI ZOZZONI NON CAPISCONO UNA MAZZA”
A noi non ci frega una mazza di quello che dicono o di quello che fanno o delle loro idee e soprattutto delle loro vecchie idee, quelle che si sono dimostrate inutili, quelle che non hanno in tutti questi anni risolto nulla, anzi peggiorato la situazione degli Italiani, ed allora NON VOTIAMOLI - MANDIAMOGLI UN SEGNALE FORTE - NON VOTIAMO,
e se questo non basta scendiamo in piazza a contestare questa truffa della politica e dello Stato, ormai nelle mani e sotto il controllo di questi ZOZZONI.
Ma le ISTITUZIONI dove sono,
cosa fa’ il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
cosa fa’ la CORTE DEI CONTI
cosa fa’ il CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
chi controlla la legittimita’ e l’operato di questi ZOZZONI.
GLI AZIONISTI DELL’ Azienda ITALIA
I CITTADINI
denunciano il cattivo operato dei propri Amministratori, Amministratori responsabili di questa gestione fallimentare, Amministratori che continuano a gestire alternandosi tra loro in modo da non lasciare mai un riferimento di Responsabilita’ Personale , uno ZOZZONE inizia ed un altro ZOZZONE completa l’ opera.
Ed alla fine ci vengono a dire che per tirare su il paese, per poter continuare a garantire il posto di lavoro bisogna creare sviluppo, incentivare le aziende ecc.ecc.
MA CHI SE NE FREGA !!!!
Ma non dicevano che il LIBERO MERCATO avrebbe migliorato…………………….
Ma non dicevano che era necessario entrare nel MERCATO GLOBALE …………….
Io dico a questi signori che LA GLOBALIZZAZIONE e’ un affare VOSTRO voi l’avete voluta !!
Il LIBERO MERCATO e’ affare vostro !!!
La popolazione vuole quello che gli spetta, i lavoratori vogliono una retribuzione commisurata alla reale capacità riferita al costo della vita ……………………………………..
La gente vuole essere libera di farne ciò che vuole dei propri soldi…………………….
La gente non vuole sgravi fiscali, vuole i soldi per farne l’uso che più ritiene opportuno ……
Se cambiamo l’automobile per comprarne una nuova più ecologica IL CONTRIBUTO ALLA ROTTAMAZIONE LO DOVETE DARE A NOI E NON AI VENDITORI DI AUTOMOBILI, e così altro……………………………………….
Ma tornando un attimo indietro al lavoro dei NOSTRI Amministratori Pubblici che voglio precisare essere non al servizio dei Cittadini , ma al servizio dei Padroni dei Partiti TruffatorPolitici che ormai hanno LOTTIZZATO TUTTO, pensate solo a quanto sia facile pensare di poter trovare lavoro in talune aziende da costoro lottizzate ad es. POSTE – FERROVIE – RAI – GIORNALI ecc.
VENIAMO AL SODO !!!!
Io penso che il BILANCIO DELLO STATO se fosse gestito da persone ONESTE e responsabili non controllate da alcun potere estraneo,
penso che con i soldi che entrano nelle casse dello Stato e sempre se queste fossero gestite da persone capaci e responsabili,
POTREBBE FAR VIVERE BENISSIMO ANCHE IL DOPPIO DEGLI ITALIANI
Io penso che per un buon Amministratore la prima cosa giusta da fare per sistemare i conti della propria azienda sarebbe quella del controllo dei costi, della spesa, e del taglio di tutti i costi e spese superflue,
della riorganizzazione di tutti i settori che non funzionano,
ma soprattutto deve mettere al primo posto gli interessi dei propri SOCI : i CITTADINI.
La situazione e’ talmente complicata al punto che non si può pensare di trovare soluzioni partendo da punti intermedi, BISOGNA RIPARTIRE DALL’INIZIO.
E dobbiamo sapere con certezza che proposte innovative e risolutive non potranno certo arrivare da chi si e’ arricchito remando contro i cittadini,
pertanto siamo noi che dobbiamo agire, siamo noi che dobbiamo decidere quale e’ la soluzione giusta
SIAMO NOI CHE DOBBIAMO IMPORLA
e la soluzione non è difficile E’ SEMPLICISSIMA .
Faccio alcune premesse:
Cambierebbe il prezzo del PETROLIO se fossero aumentati gli stipendi dei lavoratori ?? NO
Cambierebbe il prezzo di acquisto dall’Estero di GAS e ENERGIA se fossero aumentati gli stipendi dei lavoratori ?? NO
Cambierebbe il gettito delle entrate nelle casse DELLO STATO ?? SI AUMENTEREBBERO
Cambierebbe il potere di acquisto in Italia per i Lavoratori ?? SI AUMENTEREBBE
Cambierebbe il potere di acquisto all’estero per i Lavoratori ?? SI AUMENTEREBBE
LO STATO E LE AZIENDE NON HANNO AVUTO NESSUNA DIFFICOLTA’ A GESTIRE IL CONTINUO AUMENTO DEL PREZZO DEL PETROLIO, LO HANNO MESSO A CARICO DEI CITTADINI AUMENTANDO IL PREZZO DEI CARBURANTI,
SONO STATI BRAVISSIMI
ED IO CREDO CHE SARANNO ALTRETTANDO BRAVI A GESTIRE UN POSSIBILE AUMENTO DEGLI STIPENDI DEI LAVORATORI, E SOLO PER GLI STIPENDI FINO AD UN TETTO PREFISSATO, IN PERCENTUALE DEL 100 %, CIOE’ GLI STIPENDI FINO AL TETTO PREFISSATO SARANNO RADDOPPIATI.
PER TUTTI GLI STIPENDI DEI LAVORATORI DIPENDENTI CHE SUPERANO IL TETTO PREFISSATO SARANNO AUMENTATI IN PERCENTUALI PROPORZIONALI RISPETTO AL 100%
E QUINDI QUESTI BRAVI IMPRENDITORI PUBBLICI E PRIVATI NON DOVRANNO FARE ALTRO CHE AUMENTARE I PREZZI COSI’ COME HANNO FATTO PER GESTIRE L’AUMENTO DEI PREZZI DEL PETROLIO.
NON RADDOPPIERANNO I PREZZI, MA LI AUMENTERANNO FACENDO I LORO CONTI PER DETERMINARE I NUOVI PREZZI DI VENDITA TENENDO CONTO DEL FATTO CHE ALCUNI DEI COSTI DELLE MATERIE PRIME PROVENIENTI DALL’ESTERO RIMARRANNO INVARIATI, I COSTI DEI TRASPORTI NON RADDOPPIERANNO PERCHE’ IL PREZZO DEL CARBURANTE RIMARRA’ INVARIATO.
QUINDI STIPENDI RADDOPPIATI – COSTI DELLA SPESA NON RADDOPPIATI
PENSATE CHE PER LO STATO LE ENTRATE AUMENTERANNO :
PENSATE ALL’IVA : IL 10% SU 100 è 10, il 10% su 160 è 16
PENSATE ALLE TASSE : IL 40% SU 100 è 40, IL 40% SU 160 è 64
PENSATE AD UNO STATO CHE RINUNCI A QUESTE MAGGIORI ENTRATE CONSENTENDO ALLE AZIENDE DI NON AVER UN’ULTERIORE AUMENTO DELLE SPESE CHE NON ANDRANNO AD INCIDERE SUI PREZZI DI VENDITA.
Io penso che pur volendo solo lanciare in’idea di massima su una concretissima possibilità di migliorare il potere di acquisto dei lavoratori e quindi dei cittadini, non avendo io i mezzi e la possibilità per poter sottoporre uno studio dettagliato, penso COMUNQUE che alla fine questo progetto porterebbe ad un reale aumento dei prezzi incidendo sulla spesa in MISURA AL MASSIMO per il 30 % .
Un criterio simile si potrà adottare anche per le pensioni minime.
E’ importante non dimenticarci che:
IL POPOLO E’ SOVRANO.
LO STATO SIAMO NOI.
LE ISTITUZIONI SONO AL NOSTRO SERVIZIO.
LA MAGISTRATURA E’ AL NOSTRO SERVIZIO.
LE FORZE DELL’ORDINE SONO AL NOSTRO SERVIZIO.
SIAMO NOI CHE DOBBIAMO RICOMINCIARE A DECIDERE.
SIAMO NOI CHE ORA DOBBIAMO RICOMINCIARE A LOTTARE CONTRO QUESTI ZOZZONI CHE SI SONO APPROPRIATI DI TUTTO CIO’ CHE E’ NOSTRO.
Lo Sparviero
venerdì 7 marzo 2008
LE SOLITE CAZZATE DEI POLITICI
ma questa gentaglia merita di essere trattata in questo modo.
Ricordo durante uno dei tanti programmi andati in onda nei giorni immediatamente successivi
martedì 4 marzo 2008
IL PROBLEMA DELLA CASA
e va tutelato !!!
Così come ci preoccupiamo della salvaguardia delle foreste
della desertificazione
dell' esaurimento dell'acqua
della conservazione della fauna
della conservazione della flora
ecc, ecc, ecc,
dobbiamo preoccuparci anche del gravissimo problema della CEMENTIFICAZIONE dei territori
e voglio occuparmi del problema riferendolo al nostro paese, l' Italia.
In Italia si cementifica dappertutto e senza una regolamentazione responsabile, in riferimento alla premessa
Cementificare vuol dire sostituire il verde PUBBLICO con il cemento PRIVATO
e questo non va bene
NON SI DEVE COSTRUIRE SE NON E' NECESSARIO
e non è immediatamente necessario
BISOGNA DIVENTARE TUTTI PIU' RESPONSABILI ED INIZIARE A RINUNCIARE
Non essere preoccupati per il futuro del pianeta e poi continuare a distruggerlo
dobbiamo cercare di limitare
e fare in modo che tutti si faccia la propria parte.
E' vero, le case servono
ed è anche vero che se si utilizzassero prima tutte quelle già costruite, libere, non utilizzate, si cementificherebbe in maniera inferiore
e per fare questo ci vuole responsabilità e buon senso
MA DOVE QUESTO DOVESSE MANCARE
ALLORA DIVENTA NECESSARIO L'INERVENTO IMPERATIVO DEI GOVERNANTI
E' vero, ormai quel che è fatto è fatto
Non possiamo obbligare nessuno a vendere cio' che ha, non sarebbe giusto, ma possiamo trovare il modo affinchè chi detiene CEMENTO oltre la propria necessità, e non vuole metterlo a disposizione di altri affittandolo, pagherà tasse su quelle propietà, in modo da compensare il danno fatto alla comunità, restando queste non utilizzate, e costringendo pertanto la comunità ad una superflua, ulteriore, dannosa cementificazione
SE VOGLIAMO .......... POSSIAMO.
Lo Sparviero
lunedì 3 marzo 2008
Missioni di Pace o GUERRE
nello svolgimento di, così le chiamano i politici,
MISSIONI DI PACE
e poi approvare e votare coloro che ancora pensano di sostenere queste missioni di pace, che nella realtà sono vere e proprie
MISSIONI DI GUERRA
Non si possono chiamare missioni di pace, quando i militari che vi partecipano sono supportati da vere ARMI DA GUERRA,
armi queste che non si limitano a semplici pistole o fucili,
ma trattasi di veri e propri armamenti bellici, CARRI ARMATI e simili AEREI DA GUERRA e altro.
DI QUESTO GENERE DI MISSIONI DEVONO OCCUPARSENE GLI ORGANISMI DI PACE INTERNAZIONALI DESIGNATI A SVOLGERE TALI COMPITI;
ORGANISMI QUESTI, PARTECIPATI ANCHE DALLE STESSE NAZIONI O STATI CHE POI INTERVENGONO IMPEGNANDOSI DIRETTAMENTE IN QUESTE AZIONI DI GUERRA.
Ma quale potrebbe essere il motivo che spinge a compiere azioni così contraddittorie ?!
Perchè dobbiamo sostenere doppie spese, gravanti sui cittadini, per sostenere la Pace nello stesso paese ?!
E come pensiamo possano essere interpretate tali missioni di pace dalle popolazioni di questi Paesi, già vittime di ogni sorta di soprusi e guerre ?!
C'è differenza tra Militari di una Forza di Pace che vestono una divisa di Organismi Internazionali, e militari di altre nazioni, in tenuta da guerra ed armati.
Quale diritto giustifica la presenza di soldati armati di altri stati sul territorio di uno Stato che Ha la propria SOVRANITA' .
Mi viene da pensare che le motivazioni che spingono i Governi Internazionali, guidati dal Governo degli U.S.A., a tali azioni possano essere principalmente due:
1- La difesa di interessi privati che gli U.S.A. e di conseguenza gli altri paesi compresi il nostro debbono salvaguardare
2- L' Industria delle armi andrebbe in crisi se non si creassero continuamente lotte e guerre di ogni tipo, per generare sempre in maniera maggiore la necessità di armi e armamenti;
e di questo noi cittadini ne siamo responsabili, perchè anche l'Italia è cliente di queste industrie
( si vedano gli atti del Governo che deliberano queste spese per milioni e milioni di Euro).
E per comprendere meglio la gravità di queste azioni , che per delega nostra e quindi con la nostra complicità, i nostri governanti commettono,
mi chiedo e vi chiedo
che diritto abbiamo noi di entrare in un altro stato stato e partecipare ad azioni di guerra, senza avere un benchè minimo motivo che ci riguardi direttamente, per intraprendere tali iniziative;
forse abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto da parte di questi paesi, dal popolo di questi paesi ??
giovedì 28 febbraio 2008
BASTA !!! NON VI CREDIAMO PIU' !!!
in ogni campagna elettorale le solite parole, le solite promesse, inutili come sempre,
e non mi riferisco al fatto che poi non saranno mantenute, e lo sappiamo,
ma semplicemente al fatto che si tratta di promesse prive di contenuti, che a nulla servono,
perche' non contengono nessuna utilita', nessuna voce a favore del popolo, dei lavoratori.
Ed allora sapete che cosa vi dico
sabato 16 febbraio 2008
Il ritorno della prima Repubblica
lunedì 11 febbraio 2008
IL CONFLITTO DI INTERESSI
Una opposizione corrotta, debole e colpevole di non affrontare questo gravissimo problema così come vengo a raccontarvelo nelle righe seguenti.
La liberta' deve essere certa e garantita, così come in tutti i paesi civili, anche in Italia;
voglio dire che chiunque voglia avendone le capacita' ed i mezzi può inventarsi un Partito Politico del quale esserne il PADRONE o il GESTORE e ............ , poi i numeri , il valore saranno gli elettori a confermarli;
Silvio Berlusconi ha avuto questa capacità ed i mezzi per attuare questo progetto !!??...............
e non solo,,,, con la capacità personale di grande manager, nonchè economica, è riuscito a trasformare vecchi partiti che sarebbero poi spariti, trascinando nella sua nuova invenzione politica " Forza Italia " anche Politici ormai in balia del nulla o della Magistratura e quindi anche i voti o consensi elettorali che questi avevano; ed ecco perciò i numeri di questa forza politica da dove sono arrivati.
Ma detto questo, non si capisce ancora come nel tempo questi voti possano essere rimasti in favore di tale assurda compagine politica;
Non è assolutamente possibile che in situazione di Conflitto di Interessi così come nel caso di Silvio Berlusconi, a capo di un impero economico e con interessi nei settori importanti come le telecomunicazioni, l'informazione tv, la stampa, l'industra possa andare oltre il fatto stesso di essere un uomo Politico ed anche a capo di un Partito Politico; e che ASSOLUTAMENTE non può ricoprire cariche ISTITUZIONALI di ogni livello, come Ministro della Repubblica, Presidente del Consiglio, Presidente di qualunque organismo Istit. dello Stato e soprattutto mai potrà candidarsi ad essere eletto PRESIDENTE della REPUBBLICA ITALIANA , perchè amici questo è il suo PROSSIMO OBBIETTIVO.
NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO ABBASSARE LA GUARDIA IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO POLITICO IN ITALIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma come anticipato nella premessa, non è il solo caso di CONFLITTO DI INTERESSI che riguarda i cittadini in Italia, e non volendo considerare casi riguardanti Privati Cittadini con caratteristiche simili al caso Silvio Berlusconi,
casi per i quali dovrebbe già essere l'opinione pubblica a far si che dette esperienze o formazioni Politiche non abbiano successo o riscontro da parte degli elettori,
ed è anche vero che con il sistema elettorale vigente, purtroppo gli elettori non hanno alcuna responsabilita' sui nomi o persone decisi dai Padroni dei Partiti, NESSUN PARTITO ESCLUSO,
fatto salvo quello che dimostra di non usare questi metodi, se lo vorrà dimostrare,
ci sono altre situazioni gravissime di sussistenza del Conflitto di Interessi e
ne voglio citare alcune importanti :
un SINDACALISTA non può più rappresentare la categoria dei lavoratori nel momento in cui viene eletto ed accetta Cariche Istituzionali di Governo
perchè quando siederà al tavolo delle trattative per la soluzione delle controversie riguardanti i contratti di lavoro nelle vesti di quale persona prendera' le proprie decisioni ??
E dovete sapere che quando prendera' una decisione qualunque essa sia SBAGLIERA'
giovedì 7 febbraio 2008
Riflessione sulle PROSSIME VOTAZIONI
Io penso che ognuno di noi prima di andare a votare, avendo sicuramente in mente per chi voterà, debba fermarsi e porsi questa semplice ma importantissima domanda :
E' di vitale importanza porsi questa domanda e trovarne la risposta !!
Perchè dopo aver votato non ci potremo più lamentare con nessuno e per nessun motivo di
ciò che il nostro voto avrà prodotto, di chi avremo con il nostro voto mandato a governarci in qualunque sede istituzionale
Perciò sappiamo che e' importante ogni tipo di elezione per le quali si andrà a votare, che si tratti di ELEZIONI per
Il PARLAMENTO
Il PRESIDENTE della REPUBBLICA
Il SINDACO
Il Consiglo REGIONALE
Il Consiglio PROVINCIALE
Il nostro AMMINISTRATORE di CONDOMINIO
Il nostro Delegato di Classe
Il nostro Delegato SINDACALE
ecc. ecc. ecc.
giovedì 31 gennaio 2008
mercoledì 30 gennaio 2008
ORA BASTA !!!!!!!!!!
le stesse facce , le stesse persone, le stesse cavolate ripetute e ripetute....
è sempre colpa dell'altro
E' tutta colpa della legge lettorale vigente..........
se qualcuno dei nostri politici dice cavolate
se qualcuno dei nostri politici non rispetta l'impegno preso con i propri elettori
se qualcuno è disonesto
se qualcuno ruba
se qualcuno permette attraverso altre persone o societa' di truffare i cittadini
se qualcuno favorisce il proprio arricchimento togliendo ai cittadini
se qualcuno favorisce l'arricchimento dei propri familiari e altri togliendo ai cittadini
AGGIUNGETE TUTTE LE ALTRE MOTIVAZIONI CHE VORRETE
invece di dedicare il tempo e le proprie energie a risolvere i problemi dei cittadini visti anche i lauti compensi e rimborsi che prendono autodeterminandoli.
lunedì 28 gennaio 2008
La classe politica
Un rinnovamento vero reale della nostra classe politica potrà avvenire solo quando riusciremo ad eleggere nominalmente i nostri rappresentanti nelle varie sedi istituzionali, e questo la legge elettorale vigente non lo permette; ciò vuol dire che comunque si voti coloro i quali andranno a rappresentarci saranno indicati dai dirigenti dei partiti politici.
E' pertanto corretto pensare e dire che costoro infatti non rappresentano i cittadini, gli elettori, ma il dirigente del partito dal e nel quale è stato promosso; ed è un fatto certissimo.
Gli ultimi in ordine di tempo che lo hanno dimostrato sono stati:
Pier Ferdinando Casini UDC il quale in una trasmissione televisiva ha dichiarato che se un deputato o senatore fosse mancato anche con giustificato motivo alla voto di fiducia del governo Prodi, sarebbe stato estromesso dal partito; non solo dichiarato, ma anche messo in pratica, nell' UDEUR di Clemente Mastella un senatore che non ha votato secondo le direttive dello stesso Padrone di partito, e cioè votando a favore del governo Prodi, è stato estromesso dal partito.
Questo vuol dire che, gli eletti che dovrebbero rappresentarci, prima di rispondere ai cittadini elettori, devono rispondere al proprio partito, e soprattutto nelle modalità' dal partito imposte.
Eccomi ....................
L'argomento attuale riguarda la situazione politica in ITALIA
Vorrei precisare un concetto che ritengo fondamentale affinchè i cittadini si rendano conto di cosa vuol dire essere cittadino
L' ITALIA, il nostro paese esiste perchè esistono i cittadini e tutto ciò che esiste o viene fatto, è fatto nel nome e/o in funzione dei cittadini
le ISTITUZIONI a qualunque livello Nazionale, Regionale, Provinciale, Comunale o come Enti e Organismi costituiti, esistono in funzione dei CITTADINI e SONO AL SERVIZIO cittadini
per questo motivo non dobbiamo permettere che nessuno di coloro che investiti di un ruolo Istituzionale commettano abusi, soprusi o azioni che vadano a danno dei CITTADINI.
Ed è per questo che, ad eccezione di una piccola minoranza, questi nostri IMPIEGATI ISTITUZIONALI devono essere licenziati in tronco
I Politici che sbagliano devono andarsene a casa
Non devono e non potranno più rappresentare i cittadini
I Politici che sbagliano con dolo devono anche essere puniti
I Politici che saranno eletti nel prossimo futuro dovranno essere indicati e scelti dai cittadini e non dovranno mai più obbedire o sottostare ai Padroni dei Partiti Politici
perchè
La POLITICA deve esistere fino al momento elettorale
Dopo le ELEZIONI la POLITICA deve rimanere fuori dalle ISTITUZIONI
I Cittadini hanno scelto
Hanno votato
Hanno deciso da chi vogliono essere rappresentati nelle Istituzioni
e Le Istituzioni non sono di DESTRA o di SINISTRA o di CENTRO
non esiste la MAGGIORANZA o l' OPPOSIZIONE
Il PARLAMENTO è uno solo
La CAMERA dei DEPUTATI è UNA
Il SENATO della REPUBBLICA è UNO
e TUTTI i PARLAMENTARI che ne fanno parte rappresentano tutti i cittadini
e verso tutti devono rispondere del proprio operato
IL POPOLO E' SOVRANO
Anche nei Comuni .........................................................
continua................................................................................
Lo Sparviero