mercoledì 19 marzo 2008

RICOMINCIAMO A LOTTARE

E’ incredibilmente incredibile
Sentire quello che questi zozzoni della politica continuano a raccontarci durante tutte le trasmissioni televisive che siamo costretti a subire in questi giorni
Mi sono stufato di sentire che ogni volta che si deve parlare di potere di acquisto legato alle retribuzioni continuano a dire che si deve detassare, incentivare le aziende, riduzione delle aliquote….. , no tax per tre anni per le nuove iniziative imprenditoriali giovanili….
MA COSA CE NE FREGA A NOI ….
Quello che dicono ha il solo scopo di far ottenere alle aziende una serie di benefici che cmq saranno a carico della collettivita’, e questo per un inutile iniquo aumento minimo degli stipendi per i lavoratori che poi sara’ speso per pagare allo stato questi minor introiti causati dalle suddette detassazioni,
e questo solo perché si continua a cadere nella trappola del ricatto del rischio di perdita dei posti di lavoro, e quando poi il lavoro dovesse mancare, allora costoro hanno il coraggio di indurti all’apertura di una attivita’ in proprio senza però dirti che contestualmente all’avvio di tale iniziativa stai infilando la testa in un cappio che giorno dopo giorno si stringera’ intorno al tuo collo fino alla soffocazione, e questo perché sin dal primo giorno ti sarai preso come socio lo stato, il quale ad ogni scadenza fiscale ti imporra’ di pagare o al massimo accettera’ di iscrivere i suoi crediti presso l’esattoria, perché tanto sa che prima o poi, magari triplicati, i suoi crediti li incassera
senza preoccuparsi minimamente di come va’ l’attivita’ , se va bene o male per lui è la stessa cosa, e così come te anche altri entreranno nel mercato dell’ attivita’ in proprio andando a creare ancora più difficolta’ e concorrenza a coloro già soffrono in prima linea per gli effetti di questa crisi economica che si trascina ormai da anni.
E soprattutto non si pensi di riferire a questi poveri disgraziati l’etichetta di evasori, perché sfido chiunque a decidere di pagare prima le tasse e poi al mantenimento della famiglia, della scuola dei figli, della rata del mutuo o dell’affitto ……….. GLI EVASORI SONO ALTRI………….E PRIMA ANCORA DEGLI EVASORI, CI SONO I LADRONI DI STATO, tanto loro se ne fregano di tutte queste stupidaggini, loro I LADRONI questi problemi non li hanno.
Allora smettiamola di cadere nella trappola che questi ZOZZONI ci tendono, smettiamola di attaccarci l’uno contro l’altro, lavoratori contro altri lavoratori, siamo tutti CITTADINI, con gli stessi diritti e gli stessi bisogni.
DICIAMO BASTA
MA A CHI LA VOGLIONO RACCONTARE ???!!!!
Mi viene da pensare che potrebbe esserci anche un’altra spiegazione
“ QUESTI ZOZZONI NON CAPISCONO UNA MAZZA”
A noi non ci frega una mazza di quello che dicono o di quello che fanno o delle loro idee e soprattutto delle loro vecchie idee, quelle che si sono dimostrate inutili, quelle che non hanno in tutti questi anni risolto nulla, anzi peggiorato la situazione degli Italiani, ed allora NON VOTIAMOLI - MANDIAMOGLI UN SEGNALE FORTE - NON VOTIAMO,
e se questo non basta scendiamo in piazza a contestare questa truffa della politica e dello Stato, ormai nelle mani e sotto il controllo di questi ZOZZONI.
Ma le ISTITUZIONI dove sono,
cosa fa’ il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
cosa fa’ la CORTE DEI CONTI
cosa fa’ il CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
chi controlla la legittimita’ e l’operato di questi ZOZZONI.
GLI AZIONISTI DELL’ Azienda ITALIA
I CITTADINI
denunciano il cattivo operato dei propri Amministratori, Amministratori responsabili di questa gestione fallimentare, Amministratori che continuano a gestire alternandosi tra loro in modo da non lasciare mai un riferimento di Responsabilita’ Personale , uno ZOZZONE inizia ed un altro ZOZZONE completa l’ opera.
Ed alla fine ci vengono a dire che per tirare su il paese, per poter continuare a garantire il posto di lavoro bisogna creare sviluppo, incentivare le aziende ecc.ecc.
MA CHI SE NE FREGA !!!!
Ma non dicevano che il LIBERO MERCATO avrebbe migliorato…………………….
Ma non dicevano che era necessario entrare nel MERCATO GLOBALE …………….
Io dico a questi signori che LA GLOBALIZZAZIONE e’ un affare VOSTRO voi l’avete voluta !!
Il LIBERO MERCATO e’ affare vostro !!!
La popolazione vuole quello che gli spetta, i lavoratori vogliono una retribuzione commisurata alla reale capacità riferita al costo della vita ……………………………………..
La gente vuole essere libera di farne ciò che vuole dei propri soldi…………………….
La gente non vuole sgravi fiscali, vuole i soldi per farne l’uso che più ritiene opportuno ……
Se cambiamo l’automobile per comprarne una nuova più ecologica IL CONTRIBUTO ALLA ROTTAMAZIONE LO DOVETE DARE A NOI E NON AI VENDITORI DI AUTOMOBILI, e così altro……………………………………….
Ma tornando un attimo indietro al lavoro dei NOSTRI Amministratori Pubblici che voglio precisare essere non al servizio dei Cittadini , ma al servizio dei Padroni dei Partiti TruffatorPolitici che ormai hanno LOTTIZZATO TUTTO, pensate solo a quanto sia facile pensare di poter trovare lavoro in talune aziende da costoro lottizzate ad es. POSTE – FERROVIE – RAI – GIORNALI ecc.
VENIAMO AL SODO !!!!
Io penso che il BILANCIO DELLO STATO se fosse gestito da persone ONESTE e responsabili non controllate da alcun potere estraneo,
penso che con i soldi che entrano nelle casse dello Stato e sempre se queste fossero gestite da persone capaci e responsabili,
POTREBBE FAR VIVERE BENISSIMO ANCHE IL DOPPIO DEGLI ITALIANI
Io penso che per un buon Amministratore la prima cosa giusta da fare per sistemare i conti della propria azienda sarebbe quella del controllo dei costi, della spesa, e del taglio di tutti i costi e spese superflue,
della riorganizzazione di tutti i settori che non funzionano,
ma soprattutto deve mettere al primo posto gli interessi dei propri SOCI : i CITTADINI.
La situazione e’ talmente complicata al punto che non si può pensare di trovare soluzioni partendo da punti intermedi, BISOGNA RIPARTIRE DALL’INIZIO.
E dobbiamo sapere con certezza che proposte innovative e risolutive non potranno certo arrivare da chi si e’ arricchito remando contro i cittadini,
pertanto siamo noi che dobbiamo agire, siamo noi che dobbiamo decidere quale e’ la soluzione giusta
SIAMO NOI CHE DOBBIAMO IMPORLA
e la soluzione non è difficile E’ SEMPLICISSIMA .
Faccio alcune premesse:
Cambierebbe il prezzo del PETROLIO se fossero aumentati gli stipendi dei lavoratori ?? NO
Cambierebbe il prezzo di acquisto dall’Estero di GAS e ENERGIA se fossero aumentati gli stipendi dei lavoratori ?? NO
Cambierebbe il gettito delle entrate nelle casse DELLO STATO ?? SI AUMENTEREBBERO
Cambierebbe il potere di acquisto in Italia per i Lavoratori ?? SI AUMENTEREBBE
Cambierebbe il potere di acquisto all’estero per i Lavoratori ?? SI AUMENTEREBBE
LO STATO E LE AZIENDE NON HANNO AVUTO NESSUNA DIFFICOLTA’ A GESTIRE IL CONTINUO AUMENTO DEL PREZZO DEL PETROLIO, LO HANNO MESSO A CARICO DEI CITTADINI AUMENTANDO IL PREZZO DEI CARBURANTI,
SONO STATI BRAVISSIMI
ED IO CREDO CHE SARANNO ALTRETTANDO BRAVI A GESTIRE UN POSSIBILE AUMENTO DEGLI STIPENDI DEI LAVORATORI, E SOLO PER GLI STIPENDI FINO AD UN TETTO PREFISSATO, IN PERCENTUALE DEL 100 %, CIOE’ GLI STIPENDI FINO AL TETTO PREFISSATO SARANNO RADDOPPIATI.
PER TUTTI GLI STIPENDI DEI LAVORATORI DIPENDENTI CHE SUPERANO IL TETTO PREFISSATO SARANNO AUMENTATI IN PERCENTUALI PROPORZIONALI RISPETTO AL 100%
E QUINDI QUESTI BRAVI IMPRENDITORI PUBBLICI E PRIVATI NON DOVRANNO FARE ALTRO CHE AUMENTARE I PREZZI COSI’ COME HANNO FATTO PER GESTIRE L’AUMENTO DEI PREZZI DEL PETROLIO.
NON RADDOPPIERANNO I PREZZI, MA LI AUMENTERANNO FACENDO I LORO CONTI PER DETERMINARE I NUOVI PREZZI DI VENDITA TENENDO CONTO DEL FATTO CHE ALCUNI DEI COSTI DELLE MATERIE PRIME PROVENIENTI DALL’ESTERO RIMARRANNO INVARIATI, I COSTI DEI TRASPORTI NON RADDOPPIERANNO PERCHE’ IL PREZZO DEL CARBURANTE RIMARRA’ INVARIATO.
QUINDI STIPENDI RADDOPPIATI – COSTI DELLA SPESA NON RADDOPPIATI
PENSATE CHE PER LO STATO LE ENTRATE AUMENTERANNO :
PENSATE ALL’IVA : IL 10% SU 100 è 10, il 10% su 160 è 16
PENSATE ALLE TASSE : IL 40% SU 100 è 40, IL 40% SU 160 è 64
PENSATE AD UNO STATO CHE RINUNCI A QUESTE MAGGIORI ENTRATE CONSENTENDO ALLE AZIENDE DI NON AVER UN’ULTERIORE AUMENTO DELLE SPESE CHE NON ANDRANNO AD INCIDERE SUI PREZZI DI VENDITA.
Io penso che pur volendo solo lanciare in’idea di massima su una concretissima possibilità di migliorare il potere di acquisto dei lavoratori e quindi dei cittadini, non avendo io i mezzi e la possibilità per poter sottoporre uno studio dettagliato, penso COMUNQUE che alla fine questo progetto porterebbe ad un reale aumento dei prezzi incidendo sulla spesa in MISURA AL MASSIMO per il 30 % .
Un criterio simile si potrà adottare anche per le pensioni minime.
E’ importante non dimenticarci che:
IL POPOLO E’ SOVRANO.
LO STATO SIAMO NOI.
LE ISTITUZIONI SONO AL NOSTRO SERVIZIO.
LA MAGISTRATURA E’ AL NOSTRO SERVIZIO.
LE FORZE DELL’ORDINE SONO AL NOSTRO SERVIZIO.
SIAMO NOI CHE DOBBIAMO RICOMINCIARE A DECIDERE.
SIAMO NOI CHE ORA DOBBIAMO RICOMINCIARE A LOTTARE CONTRO QUESTI ZOZZONI CHE SI SONO APPROPRIATI DI TUTTO CIO’ CHE E’ NOSTRO.
Lo Sparviero

1 commento:

Anonimo ha detto...

Gli italiani fuggiti all'estero non hanno pace. I politici li perseguitano ovunque siano. In questi giorni hanno la casella della posta piena di facce di noti pregiudicati e prescritti. I vicini li guardano con sospetto. Ricevere un volantino con la faccia di Cuffaro o di Carra in alcuni Paesi può significare l'epulsione. I postini tedeschi e inglesi hanno chiesto l'indennità vomito. Provate voi a recapitare migliaia di volte la faccia dello psiconano. Giorno dopo giorno. Provateci...
Un ex italiano, ora inglese, mi ha inviato la sua risposta a tal Di Girolamo, aspirante parlamentare del Pdl.

"Caro Di Girolamo,
stamane ho ricevuto il suo volantino nella posta di casa mia, in Inghilterra. Di solito ignoro la propaganda elettorale perche', immagino come altri milioni di ex-italiani, ne ne posso piu' del vostro paese, pero' stavolta quello che ha scritto mi sprona a rispondere alla sua chiamata. Io ho gia' aiutato a sufficienza il suo partito, che poi non e' neanche un partito, in quanto non nasce da una costruzione ideologica o filosofica come i grandi partiti dell'800 e del '900, ma dagli interessi personali di un imprenditore miliardario che decise di scendere in campo per timore che una vittoria dei discendenti del partito comunista lo costringessero ad esiliarsi in qualche isola tropicale, anziche' continuare a fare i suoi interessi nel paese dove viveva.
Bene, caro Di Girolamo, sappia che chi le scrive quell'uomo l'ha gia' aiutato abbastanza. Lo feci nel 1994, quando fondai a Londra il primo Club Forza Italia, sprecando la mia faccia, la mia intelligenza, i miei soldi e il mio tempo, per un uomo che pensavo davvero intendesse promuovere il liberalismo nel vostro paese, e davvero intendesse stabilire un ordine meritocratico in un paese marcio per nepotismo, clientelismo e familismo (sia a destra che al centro che a sinistra).
Un paese unico al mondo che vanta due popolazioni: sessanta milioni di italiani dentro le Alpi che sopravvivono grazie alle raccomandazioni, e cento milioni di ex-italiani fuori dalle Alpi che, non sentendosela di far parte delle brigate rosse o di un clan mafioso, decisero ad un certo punto della loro vita di emigrare e, le piaccia o no, di diventare 'altri'.
Preciso che chi le scrive non e' in Inghilterra per fare lo spazzino o il lava-vetri. Io lavoro come psichiatra forense alle dirette dipendenze del ministero della Giustizia e della Sanita' britannici, guadagno piu' di centomila euro all'anno, pago il 40% di tasse fino all'ultimo penny, e sono soggetto, in virtu' del mio nuovo passaporto a tutti i doveri e i diritti dei sudditi della nostra carissima H.R. Queen Elisabeth II.
Che sicuramente avrà i suoi difetti anche lei, ma almeno e' una regina vera, e non una merda come i tanti pregiudicati, corrotti e mafiosi che popolano il vostro ridicolo Parlamento.
Giovanni Dalla-Valle, ex-italiano, e' un'INGLESE come tanti. Si sveglia alle 5.30, lavora 10 ore al giorno, fa i turni di guardia, torna a casa alle 19.00 dove trova il figlio Matteo, di cui e' padre singolo. Se fosse stato per l'Italia sarei ancora alle dipendenze economiche dei miei genitori, ultimo assistente in un ospedale del cesso (nonostante laureato a 25 anni a Padova con 107/110), solo per il fatto che mio padre e' un nessuno e non s'e' mai curato di leccare il culo agli altri.
Ed ora veniamo alle sue proposte elettorali.
Usufruire dell'assistenza sanitaria gratuita in Italia per piu' di tre mesi, come stabilisce la vostra legge?
Ma scusi, ma perchè io che che pago le tasse in questo paese, dovrei parassitare i servizi di un paese dove non pago le tasse? Persino tre mesi sono ingiusti. Qui la sanita' e' gratuita.
Non dovrei pagare le tasse per una seconda casa in Italia? Ma scusi, perche' mai uno che puo' permettersi una seconda casa nel vostro paese non dovrebbe pagare le tasse come fa per la prima casa in questo paese? Se ha sufficienti soldi per acquistare una seconda proprieta' in Italia, perche' non dovrebbe contribuire alle normali tassazioni di quel paese?
Non pagare per il rinnovo del passaporto? Problema gia' risolto. Ho un passaporto inglese. E non comporta nessun bollo annuale e il rinnovo e' decennale.
Migliorare l'assistenza del consolato? Ma via, Di Gerolamo, non spari cagate! Qui tutti sanno che il consolato italiano e' una fogna per raccomandati e figli di o amici di. Il livello d'incompetenza e arroganza agli sportelli e' arci-noto. Sara' mica lei che lo cambia adesso, vero? Il governo del suo capo durò cinque anni. Lo sapete benissimo che questo e' il peggiore consolato del mondo. Perche' non li avete cacciati a pedate nel c..o allora? Perche', dannazione, sono AMICI degli AMICI vostri, ecco perche'.
"Perdiamo per strada le giovani generazioni". Sorry, Di Girolamo. Avete perso gia' perso anche quelle meno giovani (io ne faccio 45 quest'anno!). Rialzati Italia? Ma col cazzo, mi consenta, Di Girolamo! Quelli come me, e sono milioni, l'Italia la vogliono giu' per sempre!!!. Ce`l'avete messa nel c..o per una vita. Cosa volete adesso? Che vi votiamo ancora??? Ma per favore. Siate seri!" Giovanni Dalla-Valle