DITTATURA mascherata da DEMOCRAZIA
Il POLOLO non è SOVRANO
L' unico SOVRANO E' BERLUSCONI
HA VINTO LA STRATEGIA DELLA PAURA
E lui IL DITTATORE consapevole di ciò, non aspetta neanche un giorno.......
e dice
" dovrò fare scelte impopolari "
e gli Italiani " nel pieno diritto di esserlo" , impauriti
non oseranno contestarlo
LO ABBIAMO APPENA ELETTO !!!!
E lui, IL DITTATORE, consapevole del momento favorevole........
sono stato legittimato dal voto del popolo
l'opposizione è stata decimata
il popolo è in preda al panico per il futuro sempre più incerto.......
FACCIAMO SUBITO MAN BASSA DI TUTTO CIO' CHE E' POSSIBILE!!!!!!
Nell' attesa di aiuto di DIO
mi auguro che il popolo italiano
INSORGA.
LO SPARVIERO.
2 commenti:
Copia incolla
Maria Novella Oppo
16 maggio 2008.
In 24 ore di tv abbiamo visto cose che voi umani non potete neanche immaginare. Abbiamo visto fiamme distruggere un campo nomadi (a furia di soffiare sul fuoco e sul razzismo, qualcosa doveva pur bruciare). Abbiamo visto Berlusconi dialogare con l’opposizione (ma poi abbiamo scoperto che, nel corso del dibattito, mandava bigliettini alle sue ragazze parlamentari). Abbiamo visto Cicchitto (a Ballarò) insultare una sindacalista Cgil che chiedeva al governo di distribuire il tesoretto ai lavoratori dipendenti. Ma lui le ha urlato che bisogna invece distribuire anche ai ricchi, che non vanno certo discriminati. Cosicché, quelli che pagano tutte le tasse daranno il loro obolo anche a quelli (e sono tanti) che le evadono del tutto. E abbiamo visto Di Pietro parlare alla Camera del conflitto di interessi di Berlusconi, mentre la destra vociava e il presidente Fini, anziché limitarsi a sedare la gazzarra, sosteneva che il diritto di un deputato a farsi ascoltare «dipende da quello che dice». E adesso, che cosa dobbiamo ancora vedere?
LA POLITICA ED I POLITICI -------------SERVONO.
Quando parliamo del territorio e delle città in cui viviamo, quando parliamo dei problemi esistenti in queste realtà, quando parliamo delle possibili soluzioni, noi facciamo politica.
Quando facciamo parte di un movimento o partito politico noi diventiamo " politici "
Quando a seguito delle Elezioni Politiche noi veniamo eletti ad essere Deputati o Senatori, noi diventiamo Politici Istituzionali; cioè non siamo più politici dell'una o dell'altra fazione, ma siamo diventati garanti istituzionali di tutti i cittadini dello stato nell'interesse dei quali Vigiliamo e Legiferiamo.
Quando a seguito di Elezioni Politiche eleggiamo un Presidente del Consiglio, noi non eleggiamo un DITTATORE, noi non eleggiamo un SERVO dei Partiti, noi eleggiamo un Amministratore con carica a tempo determinato, tempo entro il quale dovrà governare in nome e per conto dei cittadini, nel rispetto delle leggi esistenti.
Ciò vuol dire che così come gli amministratori di una grande società Pubblica o Privata, soggetti alle norme previste dai Codici Civili e Penali, anche un Presidente del Consiglio, amministratore della società ITALIA i cui soci di maggioranza sono i Cittadini, dovrà agire nel rispetto delle norme previste, rispondendo in prima persona persona per le proprie azioni che violano tali leggi, rispondendone Penalmente con la Galera, e Civilmente con i propri beni.
Solo in questo modo si potranno responsabilizzare questi amministratori a tempo, da noi eletti, solo in questo modo si potrà evitare che questi amministratori a tempo sperperino miglioni euro DOLOSAMENTE, così come avvenuto in passato con le privatizzazioni e così come oggi stà avvenendo ( e non è l'unico caso ) con Alitalia, caso in cui il nostro amministratore a tempo, cederà a quattro soldi e con molte agevolazioni per i compratori ( amici del nostro amministratore ), la parte buona di Alitalia, lasciando in carico all'azienda ITALIA tutte le componenti del gruppo alitalia con i bilanci in perdita che si accolleranno anche tutti gli esuberi dei lavoratori che perverranno nel frattempo dalla parte buona di alitalia messa in vendita; tutto ciò anche in violazione delle norme in vigore della Comunità Europea ( vigilerà ? ).
Cosa importante è non permettere a questi Amministratori a tempo, di iniziare ad attuare programmi per i quali il tempo della loro durata in carica non ne garantirà la realizzazione, e soprattutto quando si parla di grandi opere strutturali che tendono a cambiare radicalmente lo stato di un territorio, a sottoporre tali progetti al consenso dei cittadini di quel territorio stesso.
Questi amministratori a tempo, non hanno ricevuto mandato per stravolgere uno stato, ma solo per governare ordinariamente per la durata del loro mandato.
Solo il Parlamento, su richiesta dell'amministratore a tempo, o dei cittadini, potrà modificare leggi esistenti o emettere nuove leggi.
Solo un Parlamento composto da rappresentanti Istituzionali ONESTI , che sappiano bene di dover operare nell'interesse dello stato per conto dei cittadini, che non siano al servizio o alle dipendenze Economiche o Politiche dell'amministratore a tempo, in quel momento in carica.
Così come avviene per gli amministratori di qualunque società pubblica o privata, anche il nostro amministratore a tempo, quando ritenuto non più idoneo a svolgere il mandato per il quale è stato nominato, potrà essere LICENZIATO !!
Fatta questa premessa, vado a riferirmi al territorio locale che ci riguarda, la valle del sacco ed i comuni in essa stanti e precisamente Colleferro:
Non si può accettare accada che una azienda operante sul territorio senza preavviso chiuda lasciando a casa i lavoratori;
Non si può accettare accada che vengano spesi soldi dei cittadini e pubblicizzare una riqualificazione urbana che preveda rifacimento con stravolgimento di strade pubbliche, e iniziati i lavori con tutti i disagi conseguenti, dopo solo alcuni giornisospendere il tutto ripristinando così come era ante-operam la viabilità ma lasciando in essere lo scempio iniziato;
Non si può accettare accada che un Sindaco annunci in Consiglio Comunale, dandone certezza data la gravità di tale situazione gravante sul nostro territorio, che sarà iniziata la Raccolta Differenziata dei Rifiuti a partire dal 1 agoso 2008 quando a tutt'oggi tutto è rimasto invariato.
Ecco allora come, in seguito ai fatti esposti ( e non sono tutti ) rimane ovvio ed anche molto semplice chiedere le dimissioni di questo amministratore a tempo e di tutta la sua giunta per incapacità nell'amministrare quanto previsto dal mandato conferitogli con la sua elezione, o che attraverso i consiglieri comunali tutti se ne proponga il licenziamento.
Delig
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