venerdì 28 gennaio 2011

Sono tutti d'accordo.

Sono tutti d'accordo, in questo paese deve prevalere l'ingiustizia.
La politica ed i politici sovrastano anche i garanti della giustizia.
I politici tutti o quasi, hanno paura della giustizia.
Basterebbe applicare le leggi attuali e lasciare fare ai giudici il proprio lavoro.
Ma ciò non può avvenire, sono essi tutti o quasi tutti a rischio, colpevoli di qualcosa.
E fanno e faranno di tutto per proteggersi.
Si stanno inventando una riforma della giustizia per poter sostituire leggi che se applicate sarebbero efficaci, per sostituirle con leggi che gli consentirà di godere di una sorta di immunità a 360 gradi.
Tutto questo con la consapevolezza e forse l'intenzione di procurare questa sorta di garantismo anche a favore, di tutta quella casta e di tutta quella non casta, di persone che gravitano nella sfera politica e affaristica di questi disonorevoli.
Per fare ciò è necessario disarmare i giudici, i p.m., la magistratura, come ?
Scaricando le loro armi, cioè rendendo pubbliche prima dei processi tutte le notizie riguardanti i reati e rendendo già pubbliche le linee di difesa, ed addebitando pubblicamente la responsabilità di questa informazione anticipata alla magistratura stessa, quando invece tutti questi giochi sono architettati dai politici stessi per poter così accusare la magistratura stessa di essere politicizzata.
Lo schieramento opposto approfitta di questa fortunata opportunità per avvalorare le tesi della parte politica avversa che spingono per una riforma della giustizia e per un uso più limitato e leggitimo degli strumenti di intercettazione, limitando così anche i propri rischi e pensando che finchè le istituzioni saranno rappresentate da queste persone anche loro potranno continuare a fare i propri comodi.
Mafia, camorra, ndrangheta, delinquenti comuni, ringraziano.
Lo Sparviero

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